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L’AGESCI da 50 anni, grazie al metodo educativo scout, aiuta i giovani di tutta Italia a crescere. Crescere come buoni cittadini e bravi cristiani in una società che cambia, evolve, affronta sfide difficili.  Essere una guida e uno scout, vuol dire mettere a disposizione di tutti competenza, entusiasmo, accoglienza e disponibilità. Vuol dire essere pronti a servire, sempre e ovunque, in ogni circostanza, dicendo il proprio eccomi e facendo del proprio meglio.

Grazie al tuo 5×1000 all’AGESCI, contribuisci a sostenere le attività di tutti i gruppi. Le risorse che vengono raccolte significano maggiori contributi per le attività educative organizzate a livello territoriale e nazionale, ed ogni scelta in più fatta in sede di dichiarazione dei redditi può fare la differenza. Abbiamo a cuore l’educazione! 

Da 50 anni l’AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) è al servizio della crescita delle giovani generazioni del nostro Paese, offrendo loro l’opportunità di fare del proprio meglio per lasciare il mondo migliore di come l’hanno trovato, in un’ottica di protagonismo e di educazione alle scelte.

Il 4 maggio, data della fondazione, ogni guida e scout nel proprio territorio, rinnoverà la propria Promessa scout.

L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta 182.000 soci, è un’Associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo                                                                            dello  scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi.

NEL 1974 (21 - 31 luglio) in località Cura di Vetralla, sul Lago di Vico si tenne il VII campo nazionale Esploratori.  

L’ASCI era divenuta Agesci da poche settimane e si pose subito il problema se attuare o no questo campo nazionale deciso dal Consiglio Generale del 1973. Erano passati 12 anni dall’ultimo campo nazionale e la Branca Esploratori  era ben decisa a realizzarlo perché voleva verificare l’impatto effettivo delle recenti riforme della progressione personale e sull’impresa permanente. Ma l’AGI non aveva una tradizione del genere, motivo per cui fu duro superare le sue resistenze. La decisione finale  fu che la Branca guide, che ancora era separata da quella esploratori, non avrebbe partecipato come tale. Ciò non significa che le Guide di quei reparti che cominciavano ad essere misti non siano state presenti. Perciò fu questo il primo campo misto della storia Agesci. Era presente anche un riparto sperimentale di Esploratrici che vestivano l’uniforme grigia dei ragazzi ed erano censite nell’ASCI.   

Il nostro reparto era presente assieme all'assistente don Peppino Fiorillo.  Nella foto alcuni ragazzi del reparto Hipponion

La Route nazionale delle Comunità capi 2024 è un evento organizzato dall'AGESCI che si terrà dal 22 al 25 agosto 2024 a Verona. L'evento è rivolto ai membri delle comunità capi dell'associazione, cioè ai soci adulti.

E' ritornato alla casa del Padre Federico Santoro, fondatore, nel 1963, del gruppo scout Vibo Valentia 1. Poco più di quattro mesi fa, in occasione dei festeggiamenti per i sessanta anni di scautismo a Vibo, lo abbiamo visto con il suo fazzolettone sempre sorridente a testimoniare il suo impegno nello scautismo. Vogliamo ricordarlo così, con la sua uniforme addosso. Ciao Federico, adesso continua il tuo cammino sui sentieri celesti, accompagnato dalla tua amata Giuditta. Noi ti accompagneremo con la nostra preghiera e con il nostro ricordo!

Il Gruppo Vibo Valentia 1